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La protezione di abitazioni e attività commerciali richiede sistemi antifurto rapidi ed efficaci, capaci di sventare un tentativo di furto e scongiurare perdite irreparabili. In Italia, con oltre 190.000 furti in abitazione registrati nel 2023 (dati ISTAT), la richiesta di soluzioni innovative per la sicurezza è in costante aumento. Tra le opzioni più avanzate, i dispositivi nebbiogeni e fumogeni sono spesso oggetto di confusione, pur presentando caratteristiche e impatti distinti. Entrambi promettono di disorientare un intruso, ma quale rappresenta la scelta più efficace? In questo articolo, analizzeremo le differenze tra nebbiogeno e fumogeno, evidenziando le ragioni per cui il nebbiogeno si rivela la soluzione superiore per garantire una sicurezza affidabile e senza compromessi.

Nebbiogeno o Fumogeno

Nebbiogeno e Fumogeno, le differenze

Un antifurto nebbiogeno è un dispositivo avanzato che, in caso di intrusione, emette una nebbia densa e impenetrabile. Questa nebbia, generata dalla vaporizzazione di un liquido atossico (spesso una miscela di acqua e glicole propilenico), satura l’ambiente in pochi secondi, riducendo la visibilità a meno di 20 cm. Il meccanismo si basa su una caldaia che riscalda il fluido a oltre 350°C, trasformandolo in vapore nebulizzato. La nebbia può persistere per diversi minuti, consentendo alle forze dell’ordine di intervenire senza lasciare residui o causare danni.

Il sistema fumogeno, al contrario, genera una densa coltre di fumo mediante un processo di combustione, spesso attivato da un innesco pirotecnico analogo a quello impiegato nei fumogeni da stadio. Anche in questo caso, l’obiettivo è quello di disorientare i malintenzionati, ma il fumo prodotto è meno denso e tende a disperdersi più rapidamente rispetto alla nebbia. Inoltre, la combustione può lasciare residui e odori sgradevoli, un aspetto critico per ambienti domestici o commerciali sensibili.

Meccanismo di Attivazione

Il nebbiogeno impiega un sistema controllato e modulabile: la caldaia riscalda il liquido solo quando necessario, consentendo più erogazioni con una singola ricarica e la possibilità di interrompere l’emissione in caso di falso allarme. Il fumogeno, al contrario, si basa su una combustione continua: una volta attivato, consuma l’intera cartuccia senza possibilità di interruzione, risultando meno flessibile.

Densità e Persistenza

La nebbia generata da un nebbiogeno presenta una densità e una persistenza superiori rispetto al fumo. Test condotti da UR Fog evidenziano che la visibilità, in presenza di nebbia artificiale, si riduce a zero entro 5-10 secondi, con una persistenza che può raggiungere i 15-20 minuti in ambienti chiusi. Il fumo prodotto da un fumogeno, al contrario, necessita di un tempo maggiore per saturare l’ambiente (fino a 40-50 secondi) e tende a dissiparsi rapidamente, soprattutto in spazi ventilati, con una conseguente riduzione dell’efficacia dissuasiva.

Nebbiogeno prima e dopo

Sicurezza e Impatto Ambientale

Un vantaggio significativo del nebbiogeno risiede nella sua atossicità: certificato per il contatto con alimenti e sicuro per persone e animali, non lascia residui né odori. Il fumogeno, sebbene non letale, può rilasciare particelle irritanti per le vie respiratorie e depositare residui, richiedendo una ventilazione successiva all’attivazione. Ciò lo rende meno adatto ad appartamenti o negozi con merci delicate.

Perché il Nebbiogeno Vince

I dati forniti da Mondialtec evidenziano che i sistemi nebbiogeni sono in grado di scongiurare il 97% dei tentativi di furto, a differenza dei sistemi fumogeni, la cui efficacia si attesta intorno al 17%. La rapidità e l’elevata densità della nebbia generata costituiscono una barriera invalicabile, inducendo i malintenzionati a interrompere immediatamente l’azione criminale. In un contesto come quello italiano, caratterizzato da un tempo medio di intervento delle forze dell’ordine pari a 10-15 minuti, tale tempestività risulta di primaria importanza.

Flessibilità e Innovazione

I nebbiogeni moderni, integrati con tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, offrono soluzioni innovative. Ad esempio, possono essere interfacciati con sistemi Ajax Systems per scenari automatizzati: un sensore, rilevando un’intrusione, attiva il nebbiogeno e invia un allarme al dispositivo mobile dell’utente in tempo reale. Il fumogeno, caratterizzato da un utilizzo monouso e da una minore integrazione tecnologica, non è al passo con queste innovazioni.

nebbiogeno Ajax Systems UR FOG

Produttività Aziendale e Comfort Domestico

Per le aziende, un nebbiogeno garantisce la protezione dei beni senza compromettere l’ambiente lavorativo: l’assenza di residui consente di riprendere l’attività immediatamente dopo l’intervento. Per i privati, la sicurezza senza effetti collaterali rappresenta un vantaggio inestimabile, soprattutto in appartamenti con bambini o persone anziane.

Venus Alarm System: La Tua Soluzione

Se stai valutando un sistema nebbiogeno per la tua abitazione o la tua attività, Venus Alarm System è a tua completa disposizione. Specializzati in queste soluzioni, offriamo sistemi nebbiogeni di ultima generazione che garantiscono una protezione totale, superando i limiti dei sistemi fumogeni. Il nostro team ti accompagnerà dalla scelta del dispositivo, accuratamente dimensionato per il tuo spazio, fino all’installazione professionale.

Esempi Pratici di Utilizzo

Caso 1: L’appartamento di Sara. Sara, madre single residente in un bilocale a Milano, temeva per la sicurezza del proprio appartamento durante le sue assenze. Ha optato per l’installazione di un nebbiogeno collegato ad Ajax Systems. Una notte, un intruso ha forzato la porta d’ingresso, ma in soli otto secondi la nebbia ha saturato l’abitazione. Il ladro è fuggito senza vedere niente, e Sara ha potuto verificare la situazione tramite l’applicazione Ajax, senza dover affrontare la pulizia di eventuali residui.

NEBBIOGENO CASA

Caso 2: Lo Studio Dentistico della Dottoressa Rossi. La Dottoressa Rossi gestisce uno studio dentistico a Bologna. Una notte, un tentativo di intrusione è stato bloccato grazie all’attivazione automatica di un nebbiogeno. L’intervento tempestivo del sistema ha impedito il furto di costose apparecchiature e materiali odontoiatrici. A differenza di un sistema fumogeno, che avrebbe potuto compromettere l’igiene degli ambienti e contaminare gli strumenti, il nebbiogeno ha protetto lo studio senza residui o odori, permettendo la regolare apertura già dal mattino seguente.

NEBBIOGENO DENTISTA

Limiti del Fumogeno da Considerare

Pur presentando un costo d’acquisto inferiore (circa 150 euro contro i 1500 euro di un nebbiogeno di qualità), i fumogeni necessitano di una nuova cartuccia per ogni attivazione (costo: 100-150 euro), con un conseguente aumento dei costi a lungo termine. Un nebbiogeno, grazie a ricariche da 10-50 euro e a un numero maggiore di utilizzi, risulta più conveniente nel tempo.

Rischi Operativi

L’attivazione accidentale di un meccanismo pirotecnico, come quello presente nei fumogeni, in presenza di persone può comportare rischi significativi, tra cui il panico e possibili irritazioni. Il nebbiogeno, grazie alla sua attivazione controllata, elimina tali pericoli, rendendolo la soluzione ideale per ambienti abitati.

Conclusione

Nebbiogeno e fumogeno perseguono lo stesso obiettivo, ovvero la deterrenza dei malintenzionati, ma presentano differenze significative. Il nebbiogeno si distingue per rapidità, densità, sicurezza e integrazione con tecnologie avanzate, superando i limiti del fumogeno in termini di efficacia e praticità. Sia che siate privati, imprenditori o professionisti, investire in un nebbiogeno significa tutelare i propri beni con una soluzione all’avanguardia. Non lasciate la vostra sicurezza al caso: visitate il sito www.venusalarmsystem.com e contattateci per ricevere un preventivo personalizzato.

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